“Uptober” non ha deluso le aspettative!
Sulla coda di settembre, il mercato ha visto le principali criptovalute continuare il rally rialzista, con il baluardo Bitcoin che ha chiuso il mese con una performance superiore al 10%, al pari di Solana. Situazione diversa invece per Ethereum, che viaggia ancora distante dai massimi del 2024 (+$4000) e concretizza una perdita di pochi punti percentuali.

Ma ripercorriamolo insieme:

Il mese si è aperto con un piccolo drawdown dei mercati, durante il quale Bitcoin è sceso nuovamente sotto la soglia dei $59.000 (rispetto ai $63.300 registrati l’1 di ottobre).
Per il quarto mese consecutivo infatti, l’oro digitale registra una volatilità intorno al 25% del proprio valore, dimostrando nuovamente come questo settore sia ricco di opportunità da poter cogliere.

Durante la seconda settimana sono arrivate importanti notizie economiche sulla situazione statunitense: l’inflazione ha registrato un lieve aumento, mentre la disoccupazione ha raggiunto 258.000 richieste settimanali, il livello più alto degli ultimi 14 mesi. Dopo una prima giornata ribassista, in cui BTC ha toccato il minimo mensile, le crypto sono ripartite in bull run (+5% in poche ore).

Nel corso della terza settimana la Cina ha promesso di “aumentare significativamente” il suo debito per sostenere l’indebolimento dell’economia, senza fornire dettagli sull’entità del pacchetto di stimolo. Questo ha comportato risultati contrastanti tra i mercati asiatici, con le azioni cinesi che hanno mostrato importanti guadagni e l’indice Shanghai Composite che è salito dell’1,6%. Parallelamente, Bitcoin ha continuato a mostrare segnali positivi, neutralizzando le perdite di inizio mese.

Nel frattempo Elon Musk ha appoggiato pubblicamente la campagna elettorale di Donald Trump, facendo crescere l’entusiasmo del mondo crypto dato il crescente sostegno che il Tycoon ha mostrato per Bitcoin, che conclude ottobre con un rotondo +11%.

Noti dolenti sul fronte Ethereum, il quale ha chiuso il mese con una perdita del 3.21%. Il prezzo ha subito un duro colpo a seguito della decisione del governo cinese di vendere 7.000 ETH sequestrati dalla truffa PlusToken. Questa mossa ha riacceso i timori di una significativa svendita del mercato, poiché incombe la potenziale vendita di altri 542.000 ETH. 

Tra le altcoins spiccano invece Uniswap e Dogecoin: quest’ultima ha chiuso il mese con una performance superiore al 35% grazie alle pubbliche citazioni di Elon Musk. Infatti, in un recente scambio sulla creazione di un “Dipartimento per l’efficienza governativa” (DOGE) sotto l’ex presidente Trump, Musk ha risposto con l’affermazione “Sì, DOGE”.

A novembre, le aspettative per la prossima riunione della FED sono state modificate, grazie alla crescente probabilità,seppur estremamente limitata, che i tassi d’interesse rimangano invariati. A padroneggiare la scena sarà indubbiamente lo scontro tra Harris e Trump durante le elezioni presidenziali americane che si terranno il 5 novembre, con i bookmakers che quotano favorito quest’ultimo, e i sostenitori crypto che assaporano un nuovo “All Time High” di Bitcoin.

In caso contrario invece, molti esperti stimano che gli investitori istituzionali possano temporaneamente ritirarsi da questo mercato in attesa di momenti più propizi, innescando un bear market e nuovi minimi trimestrali.