Report Anno 2024
Andamento complessivo del mercato
2024: L’anno della svolta
Il 2024 è stato un anno d’oro per le criptovalute, con guadagni da record ma soprattutto avvenimenti che hanno cambiato il mondo degli investimenti finanziari. Un anno che ha riscritto le regole del gioco per gli appassionati crypto, grazie ad una serie continua di eventi storici che si sono susseguiti dall’inizio alla fine: l’avvento del primo ETF, l’halving, l’ondata di entusiasmo istituzionale e gli USA che si pongono come la capitale mondiale delle crypto.
Gli eventi più iconici
Il 2024 inizia col botto: Il 10 gennaio la SEC dà finalmente il via libera agli ETF su Bitcoin, una mossa attesa da anni che spalanca le porte agli investitori istituzionali. BlackRock e Fidelity entrano in scena con forza, attirando miliardi di dollari in pochi mesi. In poco tempo, l’ETF di BlackRock su BTC diventa uno dei prodotti finanziari più performanti dell’anno, ma questo primo passo verso la legittimazione di Bitcoin è solo l’inizio di un anno esplosivo. Infatti, in soli 3 mesi BTC concretizza un solido +65% di guadagno, toccando il nuovo massimo storico di 73777 USDT, trainando con sè Ethereum e Solana.
Il 19 aprile arriva uno degli eventi più attesi dagli appassionati di Bitcoin: l’halving. La ricompensa per i miner si dimezza da 6,25 BTC a 3,125 BTC, ma contrariamente alle previsioni di un immediato rally, il mercato resta stabile, segno che l’evento era già stato prezzato dagli investitori (“Buy the Rumor, Sell the News”).
BTC ritraccia sotto i $60000, e le principali altcoin subiscono perdite superiori al 20%, ma l’entusiasmo non tarda a tornare: il 23 maggio la SEC approva anche il primo ETH su Ethereum, segno un ulteriore passo verso la legittimazione delle criptovalute.
L’estate trascorre senza grandi colpi di scena in un clima di incertezza, tra tensioni geopolitiche in Europa e l’escalation della guerra in Medio Oriente. Inoltre, gli investitori rimangono in attesa dei famigerati tagli di interesse statunitensi ed europei, e ogni mese la pubblicazione del dato sull’occupazione americana scuote i mercati. In mezzo a questo scenario incerto, la borsa asiatica trascina le crypto su e giù, mentre il resto del mondo resta alla porta in attesa dell’esito delle elezioni presidenziali statunitensi.
Ad ottobre il mercato riparte in netta ripresa, ma il vero terremoto arriva il 5 novembre, con la vittoria delle elezioni americane da parte di Donald Trump. Il settore crypto esplode: Trump aveva infatti promesso di trasformare gli USA nella capitale mondiale delle criptovalute e di sostenere Bitcoin come risorsa strategica. Bitcoin segna un +10% in pochi giorni, superando i $90.000 e continuando a salire. Il 5 dicembre, sfonda la tanto attesa soglia dei $100.000, un livello che sembrava irraggiungibile solo un anno prima.
Gli investitori istituzionali trascinano l’ETF di Blackrock ad essere il prodotto finanziario più utilizzato, superando anche quello sull’oro. Il governo statunitense, e persino alcune banche centrali, iniziano a considerare seriamente Bitcoin come un’alternativa al tradizionale sistema finanziario, e discutono per utilizzarlo come riserva strategica.
L’anno si chiude con Bitcoin a +130%, ma anche alcune altcoin brillano: Dogecoin registra guadagni eccezionali grazie al supporto di Elon Musk, mentre Ripple vola, spinta dall’uscita di scena di Gary Gensler dalla SEC, interpretata come un segnale di una regolamentazione più favorevole.
Cosa aspettarsi dal 2025
Con la crescente adozione istituzionale, la regolamentazione in evoluzione e un mercato sempre più maturo, il 2025 si preannuncia ancora più entusiasmante.
Negli Stati Uniti inizierà ufficialmente la presidenza Trump, chiamato a confermare e mantenere le promesse crypto effettuate durante la campagna elettorale. In Europa entrerà ufficialmente in vigore la regolamentazione MiCA, che fornirà un quadro normativo solido per gli operatori del settore delle criptovalute. Ci si aspetta che questi eventi porteranno gli investitori tradizionali a rafforzare le proprie posizioni in questo mercato, mentre nuovi istituzionali potranno affacciarsi a questo mondo in maniera più sicura e controllata.
In uno degli anni più brillanti della storia crypto, il 20 giugno Hodlie ha lanciato l’AI Portfolio, la prima strategia d’investimento multi-asset della piattaforma.
Ma come si sono comportati gli AI Portfolio, dal momento del loro lancio ad oggi?
Market Leaders
In poco più di 5 mesi Market Leaders ha overperformato tutti gli asset in gestione, chiudendo il 2024 portando profitti superiori al 70% a coloro che lo hanno scelto dagli albori. Si tratta del portfolio che in questi mesi ha mostrato l’andamento più costante.
High Volume
High Volume ha sfruttato alla grande il rally rialzista di XRP di novembre, ma non è riuscito a capitalizzare i guadagni di inizio dicembre. Complessivamente ha concluso l’anno con un solido 60% di performance, overperformando le principali crypto del mercato.
Discovery Altcoins
Discovery Altcoins in questi mesi ha mostrato pregi e difetti, riuscendo a sfruttare i cicli rialzisti delle altcoin, ma patendo i mesi negativi come luglio e dicembre. Complessivamente si dimostra il portfolio più volatile e rischioso, ma anche quello che in grado di portare a guadagni maggiori in breve tempo.